Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza così come precisato dall’art. 37, comma 10 del D.Lgs. 81/08. Le modalità, la durata e i contenuti specifici della formazione del RLS sono stabiliti in sede di contrattazione collettiva nazionale (art. 37, comma 11 D.Lgs. 81/08). Tale formazione deve permettere al RLS di poter raggiungere adeguate conoscenze circa i rischi lavorativi esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza, adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi, nonché principi giuridici comunitari e nazionali, legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro, principali soggetti coinvolti e relativi obblighi e aspetti normativi della rappresentanza dei lavoratori e tecnica della comunicazione.
CONTENUTI :
La legislazione in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro:
- I principi costituzionali e civilistici
- La legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro
- I principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi
Aspetti normativi dell’attività di rappresentanza dei lavoratori:
- Attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- L’esercizio del ruolo partecipativo
Nozioni di tecnica della comunicazione:
- Nozioni di tecnica della comunicazione
- La comunicazione interpersonale e di gruppo
- Efficacia della comunicazione
L’organizzazione della prevenzione:
- Il Servizio di Prevenzione e Protezione
- Il Medico competente
- Pronto Soccorso aziendale
La valutazione dei rischi:
- L’individuazione dei fattori di rischio e la relativa valutazione (criteri e metodi)
- Le misure di prevenzione e protezione (tecniche, organizzative, procedurali)
- Informazione e formazione dei lavoratori
- Prevenzione incendi ed evacuazione
Tipologie di rischio – 1° parte:
- Luoghi di lavoro e segnaletica di salute e sicurezza
- Uso delle attrezzature di lavoro
- Uso dei dispositivi di protezione individuale
- Movimentazione manuale dei carichi
Tipologie di rischio – 2° parte:
- Uso di attrezzature munite di videoterminali
- Protezione da agenti fisici
- Protezione dalle sostanze pericolose
- Protezione da agenti biologici e da atmosfere esplosive (cenni)
- Vigilanza e controllo